Collegare il giradischi: l’ingresso phono e altri metodi di collegamento

I giradischi sono un po’ come i fossili viventi della tecnologia audio: una tecnologia antica e affascinante che resiste ed è ben lontana dall’estinguersi. A causa di questa “antichità”, a volte si riscontrano problemi di compatibilità con i moderni amplificatori e sistemi di altoparlanti. È così che le persone alle prime armi che desiderano collegare un giradischi potrebbero davvero non sapere da dove cominciare.

Il giradischi si collega attraverso l’ingresso phono

Il segnale audio generato dal giradischi richiede un trattamento speciale e un ingresso dedicato sull’amplificatore audio HiFi: l’ingresso phono. Questo perché il segnale letto dalla testina e codificato come impulsi elettrici è troppo debole per essere elaborato direttamente dall’amplificatore; per essere più precisi, la tensione di uscita è troppo bassa.

Ecco perchè serve un preamplificatore. Quando l’amplificatore o il ricevitore dispone di un ingresso phono, il preamplificatore è sempre integrato. In questo caso è sufficiente collegare l’amplificatore (ingresso phono) al giradischi (uscita phono) e collegare gli altoparlanti all’amplificatore. Esistono anche giradischi con preamplificatori phono integrati.

Se desideri collegare un giradischi con una testina MC, devi assicurarti che l’ingresso phono supporti anche questo sistema. I sistemi MC sono molto più rari delle testine MM e producono una tensione di uscita molto più bassa. I sistemi MC si trovano principalmente nell’ambito dei prodotti high-end ed emettono impulsi elettrici con bassa resistenza (ohm) e bassa tensione (volt). Un buon giradischi richiede quindi un amplificatore potente. Gli amplificatori che supportano sia le testine MM che quelle MC sono spesso dotati di un interruttore a levetta che consente di impostare la modalità operativa corrispondente.

Primo piano della testina di un giradischi
La testina di un giradischi in primo piano.

Preamplificatori esterni e alternative al phono

Il collegamento è un po’ più complicato quando giradischi e amplificatore non sono dotati di un preamplificatore phono. In ogni caso, il ricevitore esistente può ancora essere collegato al giradischi. Il preamplificatore deve essere montato a posteriori e collegato esternamente tra il giradischi e l’amplificatore. È possibile trovare preamplificatori molto compatti anche a prezzi relativamente bassi (anche a meno di 50 euro).

Esistono poi anche preamplificatori con convertitori analogico/digitali e uscita USB. Ciò consente, ad esempio, di indirizzare il segnale del giradischi al PC. Un preamplificatore di questo tipo si adatta bene, ad esempio, quando si vuole digitalizzazione una collezione di dischi.

I preamplificatori esterni, tuttavia, non sono l’unico modo per collegare il supporto di memorizzazione analogico del vinile con metodi di trasmissione e riproduzione digitale. Esistono giradischi che trasmettono il suono del vinile in modalità wireless ad altoparlanti e cuffie grazie a un modulo Bluetooth integrato. Il codec aptX è integrato cosicché il suono non perda alcuna qualità durante la trasmissione wireless e la riproduzione audio avvenga quasi senza perdite, grazie a metodi di compressione efficienti. Il giradischi è anche dotato di un’uscita USB.

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Opzionale: messa a terra del giradischi

Dopo aver collegato il giradischi, noti un ronzio durante la riproduzione? Potrebbe essere dovuto al fatto che il giradischi non è messo a terra. Per farlo, puoi utilizzare il cosiddetto cavo di massa (spesso presente direttamente sull’apparecchio), la cui estremità a forma di U può essere collegata alla vite “Ground” o “GND” dell’amplificatore. Il contatto con il metallo dovrebbe impedire il ronzio. Se questi strani rumori non provengono invece dall’apparecchio, potrebbe essere necessario pulire il vinile.

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Il giradischi può essere collegato agli ingressi phono
A destra delle uscite si possono vedere i due ingressi phono sul retro di Kombo 62.

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Conclusione: collegare il giradischi e riprodurre il suono dagli altoparlanti

  • Il segnale generato dal giradischi deve essere preamplificato in modo che l’amplificatore/ricevitore possa elaborarlo.
  • Un preamplificatore è integrato se il ricevitore/amplificatore è dotato di un ingresso phono.
  • Chi possiede un giradischi con una testina MC deve assicurarsi che l’ingresso phono la supporti.
  • I preamplificatori phono possono essere integrati nel giradischi o anche montati esternamente.
  • I convertitori D/A e i moduli Bluetooth consentono di trasmettere il segnale audio in modalità wireless agli altoparlanti Bluetooth.

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Autore

Redazione Blog Teufel

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