Rumore dagli altoparlanti – alla ricerca di un suono puro

Gli altoparlanti che sibilano o crepitano possono rovinare notevolmente il godimento del suono. Tuttavia, non tutto il rumore è necessariamente un segnale di interferenza e spesso gli altoparlanti non ne sono responsabili. Per trovare la causa del rumore, sarà necessario ascoltare attentamente. Seguiamo quindi le tracce lasciate da questo rumore fastidioso e cerchiamo di arrivare alla causa dello stesso.

Fruscii e ronzii

Tutti hanno idea di cosa sia il rumore. Ma solo in pochi sanno da cosa sia costituito fisicamente.

In acustica viene definito come il verificarsi simultaneo di onde sonore con frequenze (Hertz) e livelli sonori molto diversi, ossia come l’opposto di un tono con altezza costante – viene pertanto anche denominato caos delle onde sonore. Il più noto tipo di rumore è probabilmente il rumore bianco acuto. Nel caso di rumori estranei o di sottofondo fastidiosi, diventa quindi importante distinguere tra fruscii e ronzii a bassa frequenza. Questi ultimi di solito hanno altre cause e si verificano principalmente con i subwoofer.

Ecco alcuni suggerimenti sui cicli antirumore.

Il rumore dell’altoparlante non rappresenta necessariamente un segnale di interferenza

Gli altoparlanti di per sé non emettono fruscii. Questo vale perlomeno per gli altoparlanti che dipendono da un player. Infatti, è proprio nel player utilizzato, cioè nel sintoamplificatore o amplificatore A/V, che di solito si trova la causa del rumore di fondo. Gli amplificatori emettono sempre un rumore di fondo o un rumore intrinseco. Questo rumore si può sentire per lo più quando, al di fuori dell’altoparlante, null’altro è collegato al ricevitore o all’amplificatore, ed è spesso indicato come rapporto segnale-rumore (S/N). Quando ci si trova a una distanza minima questo tipo di rumore è quasi sempre percettibile e il grado di romorosità dipende principalmente dalla qualità del sistema utilizzato. Ad ogni modo, di solito non dovrebbe essere causa di un peggioramento dell’impressione di ascolto.

L’elettronica dell’amplificatore è la principale responsabile del rumore

Nel caso in cui il rumore di fondo fosse così forte da disturbare l’impressione d’ascolto, questo potrebbe essere causato da un difetto. Anche cavi e spine rotte possono causare rumore. Normalmente, però, la causa è da ricondurre a un difetto nell’elettronica dell’amplificatore. Un test può confermarci quanto detto: basta spostare gli altoparlanti e notare se anche il rumore si muove insieme agli stessi. Se la posizione della sorgente di rumore dovesse rimanere invariata, la fonte del problema potrebbe risiedere nell’elettronica dell’amplificatore. Se, invece, anche il rumore cambiasse posizione di origine, la causa potrebbe essere invece da ricercare negli altoparlanti. Nel caso invece il rumore emesso fosse un sibilo, la causa potrebbe risiedere anche altrove.

Quando i file audio aggiungono rumore al suono

A volte gli altoparlanti potrebbero effettivamente essere “troppo buoni” per le sorgenti da cui si riproduce il suono. Ad esempio, i file MP3 non forniscono dati nella gamma delle alte frequenze. In tal caso anche gli altoparlanti di alta qualità non potrebbero quindi dimostrare l’effettiva qualità del suono e il suono finirebbe per risultare rumoroso nei toni alti. Inoltre, registrazioni fatte male o file danneggiati potrebbero contenere rumore. Sarebbe quindi sempre opportuno distinguere due casi: quando il rumore si verifica sempre e quando invece si verifica solo durante l’utilizzo di determinate sorgenti di riproduzione.

Se crepita e scoppietta – altre cause di problemi audio

Rumori e ronzii non sono gli unici segnali di interferenza. Gli altoparlanti possono anche crepitare e scoppiettare. In tal caso la causa potrebbe risiedere in un difetto del materiale come, ad esempio, nel caso di contatti allentati. Per verificarlo, sarebbe opportuno procedere come segue:

  • Se il crepitio o lo scoppiettio cambiano quando si piega il cavo dell’altoparlante, una connessione potrebbe essere allentata. In tal caso bisognerebbe prestare particolare attenzione all’estremità del cavo vicino alla spina e all’ingresso dell’altoparlante.
  • Collegare altoparlanti attivi a varie sorgenti o dispositivi di riproduzione per verificare l’eventuale presenza di un difetto in una presa jack.
  • Impostare il volume di uscita del dispositivo sorgente o del software di riproduzione al massimo. Regolare quindi con precisione il volume tramite gli altoparlanti. Ronzii e scoppiettii potranno verificarsi nel caso in cui gli altoparlanti venissero alzati al massimo mentre il dispositivo sorgente fosse impostato col volume al minimo.

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Il silenzioso sintoamplificatore CD KB 62

Kombo 500: in questo set stereo tutto è perfetto – gli altoparlanti da pavimento a 3 vie offrono un suono cristallino. E l’alimentazione arriva da un potente ricevitore CD da 200 watt. Opzionalmente, il ricevitore elabora i segnali con Bluetooth, USB e DAB+.

Concept E 450: niente più altoparlanti per PC che crepitano e niente più fruscii dagli altoparlanti per notebook: questo set 5.1 crea un suono hi-fi dove prima mancava. Il Concept E 450 può essere facilmente collegato a PC, notebook, console e televisori. Un potente amplificatore di classe D garantisce un funzionamento degli altoparlanti privo di interferenze, potente e preciso.

Conclusione: spesso il rumore non è causato dagli altoparlanti

  • Il rumore è causato dal verificarsi di onde sonore con diverse altezze e livelli.
  • Non bisogna confondere fruscio e ronzio emessi dagli altoparlanti, in quanto dipendenti da cause diverse.
  • Il rumore solitamente non è causato direttamente dagli altoparlanti, ma dall’amplificatore o dal ricevitore.
  • Amplificatori difettosi possono causare a volte forti rumori.
  • Anche i file audio con perdita di dati possono essere causa di un suono rumoroso.

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